Arch. Ermes Ivo Buzzi
Pianta dell'ambulatorio veterinario con la distribuzione dei locali e delle attrezzature medicali di settore |
Sala chirurgica |
Sala visite |
2) Nuovo Ambulatorio Per L'enpa Di Udine
Arch. Cristiano Michieli
Si tratta di un progetto di studio per un nuovo ambulatorio veterinario di servizio per la già presente struttura “Il Rifugio del Cane ” gestita dall’Ente Nazioanale per la Protezione degli Animali (ENPA) di Udine. L’edificio accoglie due ambulatori veterinari per la cura dei cani e gatti presenti nel centro, un appartamento minimo per il custode del Rifugio stessso, e vari servizi accessori. L’edificio è stato progettato con criteri di sostenibilità ambientale (l’intera struttura portante sarà in legno, ci saranno dei sistemi di utilizzo dell’energia solare e un sistema di recupero dele acque meteoriche), inoltre è stata fatta un’analisi attenta dell’intervento allo scopo di innescare un circolo virtuoso per cui gli ambulatori aperti anche al pubblico diventeranno un sistema economico di autofinanziamento del centro stesso.
Plastico di studio |
Vista |
3) Ambulatorio veterinario DOG FITNESS
GMRT ARCHITECTURE & ENGINEERING, LUCA TABARRINI, ANDREA MORANI
La nuova struttura dell’ambulatorio veterinario Dog Fitness, centro di Fisioterapia e riabilitazione del cane, sorgerà all’interno di questo vecchio capannone industriale risalente a metà degli ‘50. Il progetto, che ha comportato la completa ristrutturazione del vecchio fabbricato, comprende la realizzazione di un ampliamento, il quale si presenta come un volume “elementare” in contrasto rispetto all’edificio “storico”. L’intervento di ristrutturazione del capannone, ha riguardato: - il rifacimento della copertura, attraverso la sabbiatura delle originarie capriate in legno massello, la sostituzione delle tavelle in laterizio con un tavolato in legno, l’inserimento della coibentazione in fibra di legno e il rifacimento del manto di copertura in tegole; - la realizzazione di nuove finestre in pvc; - la coibentazione delle parete perimetrali, realizzata internamente per salvaguardare l’immagine “storica” del fabbricato, è costituita da una controparete in cartongesso e lana di vetro. Il volume in ampliamento, contrariamente all’edificio esistente, presenta una copertura piana in legno lamellare a vista, coibentata con fibra di legno e rivestita esternamente da lastre di alluminio. Nella struttura è stato installato un impianto di Micro-coogenerazione e un impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento. L’intero fabbricato ha conseguito una certificazione di CLASSE ENERGETICA “B”
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